I bambini, la libertà, la salute – Yann Diener
I BAMBINI, LA LIBERTA’, LA SALUTE – YANN DIENER
Sin dai primi approcci con le istituzioni scolastiche, non c’è famiglia che non sia in qualche modo raggiunta da termini come “disturbi dell’apprendimento”, “iperattività”, “sostegno”, per non parlare, in alcuni casi, di “dislessia”, “discalculia”, ecc. A tutto questo possono seguire “segnalazioni” e interventi specialistici di vario genere.
Spesso differenziazione e patologizzazione fanno perdere di vista particolarità, risorse e talenti.
Una enuresi o una inibizione, in un bambino, da sintomi sono diventati prima “disturbi” e poi, oggi, “handicap”.
E così via per ogni altro sintomo, finché tutto diventa handicap. Lo psicanalista francese Yann Diener critica la Lingua Medico-Sociale che, a partire dagli anni ’90, è venuta forgiandosi attraverso un’ibridazione di discorsi educativi e psicologici, con termini provenienti dal linguaggio delle tecniche manageriali, effetto di una tendenza sempre più marcata nella nostra società verso la standardizzazione e la burocratizzazione del disagio, della particolarità, della differenza e di ogni istanza nuova nell’ambito della scuola, della famiglia e dell’impresa.
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